Le fonti dell'anima

Nome:
Località: Andora, Savona, Italy

domenica 29 novembre 2009

LE TUE MANI

LE TUE MANI


Le tue mani
soavi padrone del tempo
fermano l’attimo
di una carezza perduta.

Le tue mani
oscure e terrestri,
calde di falò,
ora sono fiamme di un abbraccio
nell’attimo di un sospiro.

Le tue mani
raccolgono la terra del sud
ed ancora in erba
coprono la mia incertezza.

Le tue mani
inquiete cercatrici di verità
diventano ora pugni chiusi
nella violenza del dubbio.

Le tue mani
nell’acqua bambine
ora aspettano il gioco del vento
che apra loro
un nuovo orizzonte.

Le tue mani
seminano il mio ventre
ed un fiore d’estate
domani nascerà....
libero.

lunedì 23 novembre 2009

MIO ANGELO

Mio angelo,
sei l'attimo che vorrei eterno,
anche assente
tu sei presente...
proprio all'ultimo
sono giunta all'interno delle stelle
e un brivido mi tocca all'improvviso.

Mio angelo
diviso tra mille mani che
cercano la luce
e l'incontro con l'infinito...
tu sei presente
nella mia mente
e nel mio cuore
ed io ti cercherò ancora
dentro quel mistero meraviglioso
della vita che rincuora
allo zenit di un sì.

giovedì 12 novembre 2009

IL PRIMO INCONTRO

Un mese fà...il primo incontro, quante emozioni ma anche timori e ritrosie nell'avvicinarmi. Avrei voluto parlarti, ma non ero la sola, avrei voluto stringerti la mano, abbracciarti ma...mi sono intimorita e intimidita e poi sono andata via, quando invece avrei voluto restare ancora. Perchè? Dimmi perchè? Il tempo e la lontananza offuscano il desiderio, ma in realtà esisti ancora dentro di me, ma l'amore platonico a senso unico, non può resistere, bisogna farlo sbocciare concretamente. Sono stanca di aspettare, l'amore quello vero, e non ha senso rimandare, ciò che invece potrebbe veramente espandere le nostre esistenze in un unione reale.
Sono timida nei sentimenti, e chissà perchè ho paura...di perderti veramente e di perdermi in te e allora rinuncio a te...per lasciarti andare libero, non toglierti quell'energia immensa che dedichi a tutti, per darne anche solo un pezzettino anche a me.


IL PRIMO INCONTRO


Cos'è la rinuncia
se non la fascia di una nuvola
nel cielo di domani
dove non vediamo più il sole.

Cos'è il timore
che ci prende
al battere del cuore
che più forte tocca il dolore.

Cos'è il primo incontro
che non conosciamo
me che inseguiamo e non capiamo...
e ce ne restiamo fermi
a rivedere un replay
di allontanamento
senza volerlo.

Cos'è l'amore
se non quello che sentiamo
veramente dentro di noi
sguardo nello sguardo,
mano nella mano,
abbraccio nell'abbraccio;
è lui a salvarci veramente la vita
nell'atto di un sì
che per sempre ci proteggerà
nell'eterno ritorno
di un attimo fà.

(Amira)